Appello per una informazione scientifica contro i razzismi
Il 22 gennaio 2018 le associazioni e le società scientifiche italiane degli antropologi (biologici e culturali) hanno sottoscritto un documento in cui si condanna qualsiasi uso strumentale di categorie che sono al tempo stesso prive di fondatezza dal punto di vista genetico e potenzialmente discriminatorie, quali le “razze umane” o le “culture essenzializzate” (ovvero intese come unità definite e rigide), nel discorso scientifico, in quello pubblico e nelle pratiche sociali.
Alla luce di questo importante documento unitario, gli antropologi italiani chiedono a tutte le candidate e i candidati alle elezioni del 4 marzo e alle formazioni politiche di:
1. unirsi alla condanna espressa nel documento;
2. impegnarsi affinché, durante questa fase decisiva della campagna elettorale, non si faccia uso strumentale di categorie che sono al tempo stesso prive di fondatezza dal punto di vista scientifico e potenzialmente discriminatorie;
3. promuovere, in Parlamento e nei ruoli di governo che si andranno eventualmente a ricoprire, politiche e iniziative (in primis nella scuola) per una informazione scientifica sulla diversità biologica e culturale, efficace strumento contro i razzismi.
Si può aderire a questo appello scrivendo a: appelloantropologi@gmail.com